Aspetti etici delle strategie di controllo delle popolazioni di cani vaganti senza proprietario
- Eugenia Natoli
- 10 mar 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 17 mar 2020
Ethical Aspects of Control Strategies of Unowned Free-Roaming Dog Populations and the No-Kill Policy
La gestione delle popolazioni di cani senza proprietario, liberi di vagare, è una questione importante sia per le amministrazioni locali che devono gestire questo problema, sia per i difensori dei diritti degli animali. Il primo obiettivo di questa review è quello di analizzare lo stato giuridico dei cani in vaganti in alcuni paesi europei.
The management of free-roaming dog populations is an important matter both for the local administrations that have to manage this problem and for the defenders of the animals’ rights.This review’s first objective is to analyse the legal status of the free-roaming dogs in some European countries.

L'Italia è stato il primo paese membro dell'UE ad adottare la politica della "non soppressione" nel 1991! Ma, per un cane che non ha possibilità di essere adottato, il dibattito etico si è spostato sulla questione se l'"ergastolo" sia migliore della "pena capitale".
L'analisi delle leggi di alcuni paesi occidentalizzati ha rivelato l'assenza di una legislazione europea unica ma, d'altro canto, l'uniformità delle strategie proposte.
Ad oggi, molte domande di tipo etico rimangono aperte!
Italy was the first member country of the EU to adopt a no-kill policy in 1991! But, for a dog that has no chances of adoption, the ethical debate has moved to the question of whether a “life imprisonment” is better than the “capital punishment”.
The analysis of the laws of some Westernized countries reveals the lack of a unique European legislation but, on the other hand, a uniformity of strategies proposed.
To date, many ethical questions remain open!
L'abstract dell'articolo è disponibile al link sottostante The abstract of the article is available at the link below
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