La mia biografia
Sono nata in una città stretta tra il mare e il vulcano più alto d'Europa, in una terra ricca di colline, fiumi, montagne e boschi. Forse questo è stato fondamentale per il mio desiderio di studiare gli animali inquadrati nel loro contesto naturale. Per appagare il mio desiderio ho affrontato difficoltà e fatto sacrifici di ogni genere, primo fra tutti abbandonare la mia terra. Ma il confronto con altre realtà in Italia, in Europa e nel mondo mi ha arricchito culturalmente e professionalmente.
Il mio "perché" preferito, tra i quattro "perché" di Tinbergen, è quello che riguarda la funzione di un comportamento, cioè lo studio delle conseguenze funzionali in termini di sopravvivenza e di capacità riproduttive dell'individuo, inquadrate nelle caratteristiche ecologiche dell'ambiente dove vive. Se non si conoscono le caratteristiche dell'ambiente originario di adattamento della specie animale che si vuole studiare, è inutile intraprendere un progetto di ricerca, soprattutto se in ambiente artificiale, anche se si dispone delle più sofisticate attrezzature: è probabile che l'animale non avrà gli strumenti anatomici, fisiologici, comportamentali e cognitivi per dare delle risposte appropriate.
Dopo le esperienze di ricerca in varie università italiane e straniere, la mia situazione lavorativa è cambiata radicalmente presso il Centro di Collaborazione OMS/FAO e l’approccio multidisciplinare, nonché il confronto con professionalità diverse dalla mia, sono diventati giornalieri. Ho imparato due cose fondamentali: l'importanza della collaborazione tra professionalità diverse e l'importanza dell’etologia applicata. Da un punto di vista professionale, lavorare sulla gestione degli animali con una formazione di tipo scientifico è estremamente interessante. L’analisi del comportamento ha come obiettivi, oltre che approfondire le conoscenze teoriche, gestire il randagismo canino e felino, alzare il livello del benessere animale, vigilare sulla sanità pubblica con la prevenzione degli incidenti di morsicatura, migliorare la qualità della vita delle categorie umane disagiate. Fare una diagnosi comportamentale di un cane morsicatore (circa il 90% sono cani di proprietà) ha delle conseguenze importanti: incide sulla sanità pubblica, sul destino del cane, sul benessere del cane, sull’eventuale percorso legale, sulla psiche del proprietario e dei suoi familiari ma anche su quello del morsicato e dei suoi familiari, sulla prevenzione di futuri incidenti. La difficoltà è invece rappresentata dal dover interagire simultaneamente con i propri dirigenti, i gestori del canile, il Comune di Roma, le associazioni degli animalisti e il pubblico, senza una formazione specifica.
La mia passione, comunque, rimane lo studio della funzione adattativa del comportamento e, nel farlo, non dimentico mai un insegnamento di uno dei miei maestri: un etologo non deve essere interessato alla specie ma al quesito scientifico: il comportamento sociale degli scarafaggi può essere interessante tanto quanto quello dei leoni!
Mi sono laureata in Scienze Biologiche presso l’Università di Roma “La Sapienza” nel 1981, con una tesi sull’organizzazione sociale dei gatti liberi in ambiente urbano. Nel 1993 ho conseguito il Dottorato di Ricerca in Scienze Antropologiche presso l’Università di Firenze, con una tesi sulla socioendocrinologia dei macachi. Dopo la laurea e prima del dottorato ho svolto delle ricerche sulla comunicazione chimica nei gatti domestici, presso il Sub-Department of Animal Behaviour dell'Università di Cambridge, e sul comportamento sociale e le strategie sessuali di quattro specie di arvicole presso il Department of Psychology dell'Università della Florida. Successivamente sono stata contrattista presso il Centro di Collaborazione OMS/FAO di Roma, dove mi sono occupata di ricerca, monitoraggio e gestione della fauna urbana. Ho insegnato ecologia comportamentale, come professore a contratto, presso l’Università di Pavia e, per 5 anni, presso l’Université Claude Bernard Lyon 1 di Lione. Inoltre, collaboro da molti anni con quest’ultima università occupandomi di ricerca sul comportamento dei gatti liberi in ambiente urbano. A partire dal 1999 studio il comportamento e la reazione allo stress del cane domestico, in particolare dei cani ospitati in canile, oltre a fornire consulenze etologiche sui cani morsicatori presso la ASL Roma 3. Sempre in collaborazione con la ASL Roma 3, ho supervisionato e coordinato diversi progetti di censimento, monitoraggio e cattura delle popolazioni di gatti e cani vaganti.
Ho supervisionato decine di studenti, tra laureandi e dottorandi, con tesi sul comportamento sociale dei gatti, dei macachi di Giava, dei cani liberi e di quelli di canile. Mi sono dedicata all'attività divulgativa perché considero lo scambio tra il mondo scientifico e non scientifico molto importante per la società.
ABOUT ME
I was born in a city squeezed between the sea and the highest volcano in Europe, in a land full of hills, rivers, mountains and woodlands. Perhaps this was fundamental to my desire to study animals framed in their natural context. To satisfy my desire, I faced difficulties and made sacrifices of all kinds, first of all abandoning my land. But the comparison with other realities in Italy, in Europe and in the world has enriched me culturally and professionally.
My favorite "why", among the four "why" of Tinbergen, is the one concerning the function of a behavior, that is the study of the functional consequences in terms of survival and reproductive capacity of the individual, framed in the ecological characteristics of the environment where he lives. If you do not know the characteristics of the original environment of adaptation of the animal species you want to study, it is useless to undertake a research project, especially if in an artificial environment, even if you have the most sophisticated equipment: it is likely that the animal will not will have the anatomical, physiological, behavioral and cognitive tools to give appropriate answers.
After research experiences in various Italian and foreign universities, my work situation has changed radically and the multidisciplinary approach, as well as the comparison with professionals other than mine, have become routine. I learned two fundamental things: the importance of collaboration between different professionals and the importance of applied ethology. From a professional point of view, working on animal management with scientific training is extremely interesting. Other than deepening theoretical knowledge, the analysis of behavior has among the objectives the management of canine and feline non-owned free-roaming populations, the raise of the level of animal welfare, the control of public health with the prevention of biting accidents, the improvement of the quality of life of human categories disadvantaged. Making a behavioral diagnosis of a biting dog (about 90% are owned dogs) has important consequences: it affects public health, the fate of the dog, the well-being of the dog, the possible legal path, the psychological balance of the owner and of his family but also that of the person bitten and of his family, on the prevention of future accidents. My difficulty is instead represented by having to interact simultaneously with my superiors, the shelter managers, the Municipality of Rome, the associations of animal rights activists and the public, without specific training.
My passion, however, remains the study of the adaptive function of behavior and in doing so, I never forget a teaching from one of my teachers: an ethologist must not be interested in a specific animal species but in the scientific problem posed: the social behavior of cockroaches can be interesting as much as that of the lions!
I graduated in Biological Sciences at the University of Rome "La Sapienza" in 1981, with a thesis on the social organization of non-owned free-roaming cats in the urban environment. In 1993 I obtained the Ph.D. in Anthropological Sciences at the University of Florence, with a thesis on the socioendocrinology of macaques. After graduation and before my doctorate I did research on chemical communication in domestic cats, at the Sub-Department of Animal Behavior of the University of Cambridge, and on the social behavior and sexual strategies of four species of voles at the Department of Psychology of the University of Florida. Subsequently I was a contractor at the WHO/FAO Collaboration Center in Rome, where I dealt with research, monitoring and management of urban fauna. I taught behavioral ecology, as an adjunct professor, at the University of Pavia and, for 5 years, at the Université Claude Bernard Lyon 1 of Lyon (France). In addition, I have been collaborating with the latter university for many years, dealing with research on the behavior of free cats in an urban environment. Since 1999 I have been studying the behavior and stress of domestic dogs, particularly in shelters, as well as providing ethological advice on biting dogs at ASL Roma 3. Also in collaboration with ASL Roma 3, I supervised and coordinated several census projects, monitoring and capturing populations of non-owned free-roaming cats and dogs. I supervised dozens of students, including undergraduates and doctoral students, with a thesis on the social behavior of cats, longtailed macaques, free-roaming and sheltered dogs. I dedicated myself to the popularization activity because I consider the exchange between the scientific and non-scientific world to be very important for society.
FORMAZIONE - EDUCATION
CAMPI DI RICERCA
RESEARCH INTERESTS
Comportamento sociale e sistemi sessuali del gatto domestico senza proprietario
Social behavior and mating systems of non-owned free-roaming domestic cats
1976-1981
Università 'La Sapienza', Roma
Laurea in Scienze Biologiche
Bachelor of Sciences in Biological Sciences
Comportamento sociale e sistemi sessuali del cane domestico vagante
Social behavior and mating systems of non-owned free-roaming domestic dogs
Identificazione degli indicatori comportamentali, fisiologici e immunologici dello stress acuto e cronico nei cani ospitati in un canile pubblico
Identification of behavioral, physiological and immunological indicators of acute and chronic stress in dogs housed in a public kennel
1984
Università di Cambridge
Borsa di studio del C.N.R./British Council e Accademia Nazionale dei Lincei/Royal Society per attività di ricerca
Scholarship awarded by C.N.R./British Council e Accademia Nazionale dei Lincei/Royal Society
1989-1993
Università di Firenze
Dottorato di Ricerca in Scienze Antropologiche
Ph.D. in Anthropological Sciences
Determinazione della personalità negli animali
Animal personality assessment
1988/1989
Università della Florida
Borsa di studio del Ministero della Pubblica Istruzione per attività di ricerca
Scholarship awarded by the Italian Ministry of Education